Forum Non Solo Ansia

Delusione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    126
    Reputation
    +25

    Status
    Offline
    Non si può spiegare la delusione.
    La delusione è qualcosa di profondo,
    qualcosa che non ti porta rabbia,
    né rancore,
    né altro tipo di sentimento.
    Delusi lo si è quando si dà tanto,
    ma non viene capito,
    né apprezzato.
    Allora decidi di deporre le armi,
    perché capisci che non hai più voglia di insistere
    o spiegare,
    perché tanto continuerebbero a non capirti.
    Ti ritiri,
    si chiude il sipario,
    si spengono le luci,
    finisce lo spettacolo.
     
    Top
    .
  2.     +1   +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Comandante di Bordo

    Group
    Administrator
    Posts
    128
    Reputation
    +93

    Status
    Offline
    Le delusioni sono difficili da affrontare. Purtroppo spesso non si possono evitare, e generano rabbia e tristezza, ma anche la voglia di reagire, di fermarsi e riprendere il cammino più forti di prima.

    Le delusioni nascono quando si creano troppe aspettative, quando si ripone fiducia nei confronti di qualcuno che non lo merita o in un’opportunità che non è andata come si sperava.

    Questo genera dolore e può sembrare una piaga che rimarrà sempre aperta perché troppo profonda e radicata. Ma non è così.

    Ogni dolore si supera, ogni ferita guarisce, ogni delusione porta con se i frutti per una rinascita emotiva e personale.

    Anche se non sembra esserci una via d’uscita, essa esiste... nessuna delusione dura tutta una vita.
     
    Top
    .
  3.     +1   +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    81
    Reputation
    +10
    Location
    Castellammare di Stabia

    Status
    Offline
    Come osserva Levante, la delusione scaturisce da aspettative su cui si ripongono grandi speranze. Una tipologia delle aspettative più diffuse nel mondo delle ansie sociali (e non solo) è quella che scaturisce da alcuni assunti, precetti detto "mito dell'amico/a". Checché se ne dica, l'amico o amica o il/la partner, non sono esseri superiori, hanno le proprie esigenze, propri bisogni, le proprie sofferenze, propri modi di concepire o pensare le cose, propri tempi. Ogni persona è un mondo in cui nessuno può entrare per davvero e che che nessuno può comprendere per davvero. Quella di ciascuno di noi è una condizione soggettiva.
    La delusione deriva da una sopravvalutazione dell'altra/o. Noi sopravvalutiamo gli altri con cui entriamo in relazione perché abbiamo delle sofferenze, dei bisogni insoddisfatti che non siamo in grado o crediamo di non essere in grado di risolvere. Alcuni ripongono le proprie speranze in un dio, altri nelle persone più vicine.
    Se si è in difficoltà è bene e giusto chiedere aiuto, ma chiederlo non significa riceverlo, non significa risolvere, non implica il resto.
    Il sentimento si ha quando l'emozione si fa strada nella nostra coscienza di ordine superiore, detto in altre parole, quando l'emozione giunge alla nostra consapevolezza. La delusione è un sentimento, ma prima ancora una emozione. Una emozione e un sentimento, ahimè, di sofferenza.
    Non dico che non devi riporre speranze in altre persone, ma di non considerare l'altro/a come a una entità salvifica. Se ti riesce di ottenere ciò in cui speravi è bene, ma se non lo ottieni, almeno ci hai tentato. Perciò mia cara, ti invito a non squalificare le persone che ti deludono, loro non sono degli dei, ma dei comuni mortali.
     
    Top
    .
  4.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    14
    Reputation
    0

    Status
    Offline
    Detta così però potrebbe sembrare che la colpa sia di chi rimane deluso!
    Quello che scrivi è vero fino ad un certo punto
    Credo che in una relazione, ad esempio, ci siano degli impegni e delle azioni da mantenere
    Come il rispetto, avere cura di non ferire l'altro, essere presenti. Se mancano queste cose e resto deluso perché dovrei sentirmi anche in colpa per aver riposto aspettative?
     
    Top
    .
  5.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    81
    Reputation
    +10
    Location
    Castellammare di Stabia

    Status
    Offline
    Ciao Lambrusco
    Chi rimane deluso non ha nessuna colpa. È umano attendersi comportamenti desiderati. Capita anche a me e non mi sento affatto colpevole. Quello che dico è che dopo la delusione dell'esperienza, poi bisogna razionalizzare e comprendere senza farsi trascinare da eccessive emozioni. Il risentimento, il rancore, sono sentimenti pericolosi assai, capaci di distruggere relazioni comunque valide. Impegni e azioni si possono ottenere con il dialogo dai contenuti non crittografati ed esprimendo in modo chiaro sentimenti e bisogni. Sono le cose che non si dicono che producono crisi relazionali.
    I giri di parole, i sotto intendimenti, sono chiari solo a chi le proferisce perché sa a cosa si riferisce. Sia il linguaggio verbale, sia quello non verbale, sono oggetto di interpretazione che può risultare fallace. Questo è uno dei grandi problemi del linguaggio e della comunicazione.
    Le persone possono essere presenti in molti modi, ogni persona lo è a modo suo, al modo che gli è proprio.
    Nella comunicazione ciò che io dico senza alcun intento di offendere o ferire, può comunque risultare offensivo o ferire. Ciò perché poi l'altro/a interpreta secondo la propria soggettività che non è la mia soggettività.
    Quanti fraintendimenti sono capitati nella tua vita da parte tua o dell'altro?
     
    Top
    .
  6.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    14
    Reputation
    0

    Status
    Offline
    È complicata la comunicazione, su questo concordo con te.
    A volte basta un tono sbagliato o una pausa fuoriposto e si fraintende tutto.
    A me è capitato spesso.
     
    Top
    .
5 replies since 31/8/2023, 00:37   61 views
  Share  
.